ASSASSINIO A VENEZIA Prima Nazionale giovedì 14: ore 21:00 venerdì 15, sabato 16, domenica 17: ore 18:30 giovedì 21, venerdì 22, sabato 23, domenica 24: ore 21:00 #AssassinioAVenezia

 ASSASSINIO

A

VENEZIA

 

Assassinio a Venezia è un inquietante thriller soprannaturale basato sul romanzo di Agatha Christie “Poirot e la strage degli innocenti”, diretto e interpretato dal vincitore del premio Oscar Kenneth Branagh nel ruolo del famoso detective Hercule Poirot. Con una sceneggiatura del candidato all’Oscar Michael Green, Assassinio a Venezia è prodotto da Kenneth Branagh, Judy Hofflund, Ridley Scott e Simon Kinberg, mentre Louise Killin, James Prichard e Mark Gordon sono i produttori esecutivi. Il film è interpretato da un cast brillante che include Kyle Allen, Kenneth Branagh, Camille Cottin, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly, Riccardo Scamarcio e Michelle Yeoh.

Ambientato nell'inquietante Venezia del secondo dopoguerra, alla vigilia di Ognissanti, Assassinio a Venezia è un terrificante mistero che vede il ritorno del celebre investigatore Hercule Poirot. Ormai in pensione e in esilio volontario nella città più affascinante del mondo, Poirot partecipa con riluttanza a una seduta spiritica in un palazzo decadente e spettrale. Quando uno degli ospiti viene assassinato, il detective si ritrova in un mondo sinistro di ombre e segreti.

 

Genere: Thriller, Giallo

 

Regia: Kenneth Branagh

 

Attori: Kenneth Branagh, Kyle Allen, Camille Cottin, Jamie Dornan, Tina Fey, Jude Hill, Ali Khan, Emma Laird, Kelly Reilly, Riccardo Scamarcio, Michelle Yeoh, Amir El-Masry

 

Durata: 105 Min.

 

Critica: Assassinio a Venezia, il film di Kenneth Branagh, è ambientato nella Venezia del secondo Dopoguerra, precisamente alla vigilia di Ognissanti. In questo sinistro scenario viene commesso un delitto e per risolvere il terribile mistero viene convocato l'investigatore Hercule Poirot (Kenneth Branagh), sebbene sia in pensione e in esilio volontario a Venezia.

Poirot prende parte, seppur riluttante, a una seduta spiritica, che si tiene in un palazzo spettrale, ma quando uno degli ospiti viene trovato morto, il detective dovrà mettersi all'opera per scovare l'assassino in un inquietante mondo pieno di ombre e segreti.

Kenneth Branagh torna al cinema con il terzo capitolo della serie su Poirot, dopo il successo di Assassinio sull'Orient Express (2017) e Assassinio sul Nilo (2022). Se vi aspettate un fedele adattamento del romanzo Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie, però, questa volta forse rimarrete delusi. L'obiettivo del regista è quello di stupire il pubblico e coinvolgerlo nelle indagini, sviluppando il suo personaggio sulla base di uno dei racconti meno noti della scrittrice britannica, e ambientando la storia nella Venezia del secondo dopoguerra "in una città incantevole dal punto di vista visivo. È un'opportunità straordinaria per noi filmmaker, e stiamo assaporando la possibilità di offrire qualcosa di veramente da brividi" - ha spiegato Branagh.

Rispetto al libro, dunque, niente campagna inglese e festa di Halloween, ma laguna veneziana e seduta spiritica. Sebbene sia stato inserito l'elemento horror rispetto agli episodi precedenti, "la pellicola e la trama non sono così gotici come potrebbero sembrare. Direi che è fermamente un thriller soprannaturale e le normali regole non si applicano. C'è, senza dubbio, il mistero. Nelle opere di Agatha Christie c'è la possibilità di una conversazione che sovverte il genere, quindi siamo certamente felici, come lo era lei e lo è Michael, di spaventare le persone" - ha aggiunto il regista.

Alla genesi del progetto c'è indubbiamente la volontà di creare quella sensazione di nodo allo stomaco negli spettatori: Poirot deve affrontare alcuni fantasmi in questa lunga e oscura notte dell'anima, ovvero l'intrappolamento in un palazzo infestato durante una terribile tempesta, ma allo stesso tempo vogliamo intrattenere, deviare, costringere e spaventare" - ha dichiarato.

Anche in questa occasione il cast è stellare: tra gli attori c’è il Premio Oscar Michelle Yeoh, che a detta di Branagh ha incarnato perfettamente un senso di spettacolarità e gravità; anche Tina Fey, descritta come "una persona che dà il meglio, che ha nitidezza, agilità mentale e sfacciataggine". Dalla squadra di Belfast (2021) tornano Jamie Dornan e Jude Hill, che anche qui interpretano padre e figlio: "È stato fantastico trarre vantaggio da quel rapporto, cameratismo e storia che avevano maturato sul set precedente. È stato di grande aiuto e ha avuto un impatto positivo sull'ensemble" - ha confessato Branagh. Nella squadra anche il nostrano Riccardo Scamarcio.

Un personaggio a un certo punto afferma: Le storie spaventose rendono la vita meno spaventosa. Certo, ma possono sicuramente rendere memorabile l'esperienza al cinema (Kenneth Branagh).

Rimaniamo grati a James Prichard e al resto dei nostri amici di Agatha Christie, Ltd., per la loro collaborazione e per averci affidato ancora una volta, come Poirot si definisce modestamente, probabilmente il più grande detective del mondo.

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