IL RITORNO DI CASANOVA Prima Nazionale venerdì 31: ore 21:15 sabato 1: ore 18:30 – 21:15 domenica 2: ore 18:30  sabato 8: ore 18:30  domenica 9: ore 16:30 #IlRitornoDiCasanova

IL RITORNO DI CASANOVA

 

Leo Bernardi è un affermato e acclamato regista alla fine della sua carriera, che non ha alcuna intenzione di accettare il suo lento declino. Per la sua ultima opera, Leo ha scelto di raccontare il Casanova di Arthur Schnitzler, un personaggio incredibilmente simile a lui, più di quanto lui stesso possa immaginare. Quello raccontato da Schnitzler è un Casanova che ha ormai superato la sua gioventù, i tempi di gloria sono andati: non ha più il suo fascino e il suo potere sulle donne, non ha più un soldo in tasca, non ha più voglia di girare l’Europa. Dopo anni di esilio, ha un solo obiettivo: tornare a Venezia, casa sua. Nel suo viaggio verso casa, Casanova conosce una ragazza, Marcolina, che riaccende una fame di conquista che non sentiva da anni.  Nel tentativo di sedurla, Casanova arriverà alla più tragica delle conclusioni: è diventato vecchio.  Non è un caso se Leo Bernardi abbia deciso di raccontare questa storia proprio adesso, in un momento cruciale della sua vita e della sua carriera. Le inquietudini e i dubbi dei due sono incredibilmente simili. È più importante il Cinema o la Vita? Continuare a recitare il proprio personaggio o lasciarsi andare alle sorprese che la Vita ti propone?

 

Genere: Drammatico

 

Regia: Gabriele Salvatores

 

Attori: Toni Servillo, Sara Serraiocco, Fabrizio Bentivoglio, Natalino Balasso, Alessandro Besentini, Bianca Panconi, Antonio Catania, Marco Bonadei, Angelo Di Genio, Sara Bertelà, Elio De Capitani

 

Durata: 95 min

 

Critica: Gabriele Salvatores torna al cinema dopo Comedians e firma la regia di una storia diversa da quelle dirette finora: “È un film a cui tengo molto perché è la prima volta che parlo un po' di me” - ha spiegato. Il protagonista è in effetti un regista un po' più giovane di lui, che deve girare una pellicola su Casanova. “Due persone in una fase di dilemma della vita, che si chiedono se si debba sempre ripetere il proprio personaggio o lasciarsi andare a qualcosa di diverso… ve lo anticipo, la vita è più importante del cinema" - ha aggiunto. L’idea di Salvatores era quella di fare un film sul passaggio d’età e sulla possibilità di ripartire sempre, utilizzando il parallelismo tra due storie, quella di Casanova, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, e quella del regista, interpretato da Toni Servillo. D’altronde si tratta di un libero adattamento del romanzo di Arthur Schnitzler che era, appunto, “un maestro del doppio”.

Oltre a Servillo e Bentivoglio, nel cast del film ci sono Sara Serraiocco, Bianca Panconi e Natalino Balasso. Quest’ultimo era presente anche in Comedians (2021), sempre di Salvatores. Squadra vincente non si cambia: Salvatores porta con sé sul set il direttore della fotografia Italo Petriccione, che ha già lavorato con lui in Comedians (2021) e al montaggio c’è ancora una volta Julien Panzarasa, che nel 2019 si era occupato di Tutto il mio folle amore. Le riprese, dislocate tra la Lombardia e il Veneto, sono durate nove mesi e sono cominciate proprio durante gli ultimi giorni del Festival di Venezia, approfittando del red carpet allestito per l’occasione.  TORNA ALLA HOME PAGE